E’ finito travolto dal treno in corsa, ultimo atto di una vita spesa per la diffusione della cultura e a difesa del patrimonio del suo territorio di origine. travolto dal treno il promotore del comitato anti-autovelox: l’estremo gesto del docente univesitario di Pedagogia all’Università di Firenze

Il Professor Catarsi, docente di Pedagogia presso l’Ateneo di Firenze e direttore del dipartimento di Scienze dell’educazione e dei processi culturali e formativi, si è suicidato ieri mattina poco dopo le 9 lasciandosi travolgere dal treno regionale 3130 Grosseto–Pisa-Firenze.

Aveva 62 anni e il suo nome è anche legato anche alla battaglia contro l’autovelox sulla statale Tosco Romagnola tra Capanne e Casteldelbosco, nel territorio comunale di Montopoli.

Nel suo campo specifico di studi, la pedagogia e la formazione, il Professore era riconosciuto come un luminare. Da molti anni aveva la cattedra all’università di Firenze, partecipava a convegni di livello nazionale e internazionale, scriveva libri, pubblicava articoli. Un uomo di successo, legato alla sua terra e impegnato, come dimostra la vicenda dell’autovelox (proprio di recente il giudice di pace ha annullato oltre cento multe) che l’aveva visto in prima linea da subito alla guida di un comitato spontaneo di cittadini.

Nella mattinata di ieri Catarsi, che era rimasto vedovo alcuni mesi fa, è uscito di casa di buon’ora come sempre. Poco dopo le 9, nei pressi della galleria de La Rotta, a poche decine di metri dalla ex stazioncina della frazione di Pontedera — dove il Professore abitava — si è lasciato investire dal regionale che stava viaggiando verso Firenze. Il macchinista ha raccontato alla Polizia Ferroviaria, di aver visto l’uomo all’improvviso, appena fuori da una galleria. Non è stato possibile fermare il convoglio che ha travolto il sessantaduenne docente universitario trascinandolo per un centinaio di metri. La tragica e improvvisa scomparsa del professor Catarsi ha suscitato profondo cordoglio e commozione a La Rotta, Pontedera e in tutta la zona dove il cattedratico era molto conosciuto. Inspiegabili le cause dell’estremo gesto. Il cadavere è stato ricomposto e trasportato alla Medicina legale di Pisa. Non è stato facile effettuare il riconoscimento della salma. Nel pomeriggio, poi, è arrivata la conferma  delle voci che si stavano rincorrendo dalla tarda mattinata.

LE INDAGINI sono state effettuate dalla Polfer, con la collaborazione dei carabinieri e della Polizia. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Cascina oltre ai sanitari del 118. Molti anche i problemi al traffico ferroviario. Sono rimasti coinvolti 47 treni regionali: 20 hanno registrato ritardi tra i 10 minuti e due ore, altri 27 sono stati cancellati parzialmente o per l’intero percorso. Attivato un servizio con autobus sostitutivi tra Empoli, San Romano e Pontedera.

Come accennato in precedenza, Enzo Catarsi era molto conosciuto anche per il suo impegno sul territorio che gli aveva dato in natali; tra i tanti, riportiamo il commento di David Turini – ex Sindaco di Santa Maria a Monte – che ebbe modo di collaborare con il Professore nel corso del suo mandato: “Apprendo con dolore la notizia della scomparsa del Professor Enzo Catarsi. Pontedera perde un illustre docente universitario, un competente formatore, un attivo e attento cittadino. S.Maria a Monte lo ha avuto come consulente nella progettazione delle ultime opere scolastiche come l’asilo dell’infanzia del capoluogo. Tempo fa apprendemmo con soddisfazione della sua nomina a Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione e psicologia dell’Università di Firenze. Le persone più sensibili soffrono più degli altri questi nostri tempi e di loro invece non si può fare a meno se vogliamo salvarli questi tempi, Enzo Catarsi ci mancherà”.

FOTO “LA NAZIONE”

FONTE: LA NAZIONE