Lo sapevate che alle 7.40 di pochi giorni fa (il 12/12/12), un asteroide di nome Toutatis è passato vicino alla Terra, sfiorandola di qualche milione (6,9) di chilometri ? La notizia era stata diffusa ormai da diversi giorni, ma non si trattava di nulla di preoccupante, poiché il nostro pianeta non si trovava assolutamente in rotta di collisione con l’asteroide.
Toutatis (NASA)
L’asteroide in questione, un oggetto celeste subito identificato come “near-earth-object” per l’eccenticità della sua orbita, che lo porta periodicamente nei pressi del nostro pianeta dal suo scopritore, Christian Pollas nel 1989, è stato battezzato con il nome del dio celtico della guerra, della fertilità e della ricchezza ispirandosi al fumetto “Asterix”, dove possiamo assistere al capo del villaggio gallico del nostro eroe, Abraracourcix, afflitto perennemente dal terrore irrazionale che il cielo gli cada sulla testa.
Toutatis non è nuovo a questi “incontri ravvicinati”. Il 29 settembre del 2004, ad esempio, ci ha “sfiorato” transitando a soli 1,5 milioni di chilometri (era dal 1353 che non si avvicinava tanto…), ma il passaggio del 12 dicembre scorso è stato probabilmente più interessante mediaticamente per la prossimità della data con la previsione di fine del mondo dei Maya ed un catastrofismo dilagante (come avviene periodicamente ogni 4/5 anni ormai…).
il “meteor crater” in Arizona, provocato dall’impatto con un corpo di 25-30 metri.
Per avere qualche riscontro oggettivo sul rischio potenziale che abbiamo corso, è bene precisare che Toutatis misura 5,4 chilometri di diametro, e che l’impatto con un oggetto di simile dimensioni causerebbe effetti catastrofici sulla superficie terrestre (esplosione di svariati milioni di megatoni di potenza, quando la bomba Zar – l’ordigno più potente mai esploso in superficie – registrò 50 megatoni); la collisione di 65 milioni di anni fa e che causò probabilmente l’estinzione dei dinosauri formando il cratere di Chicxulub tra Yucatan e golfo del Messico fu provocata dall’impatto con un corpo celeste dal diametro stimato superiore ai 10 chilometri.
Ma se prendiamo in esame le distanze registrate forse possiamo renderci conto quanto poco basti agli eserciti di catastrofisti, millenaristi, profeti e ciarlatani per fare un po’ di caciara. Abbiamo detto che Toutatis è passato pochi giorni fa alla distanza di 6,9 milioni di chilometri;ebbene la luna orbita attorno alla terra ad una distanza media di 380.000 km…
